La zincatura elettrolitica, come visto nella tappa precedente, è uno dei trattamenti utilizzati per proteggere i metalli dalla corrosione, grazie alla formazione di uno strato di zinco che agisce da barriera protettiva. Tuttavia, per garantire una resistenza ancora più alta nel tempo e migliorare l’aspetto estetico, è essenziale applicare una passivazione trivalente.
Ma come funziona esattamente questo processo e quali sono i suoi principali vantaggi? Scopriamolo insieme in questa 5° tappa!


Cos’è la passivazione trivalente?

La passivazione trivalente è un trattamento chimico che viene applicato dopo la zincatura elettrolitica per migliorare ulteriormente la protezione contro la corrosione. Contrariamente alla passivazione tradizionale al cromo VI, che è pericolosa per l’ambiente e la salute, la passivazione trivalente utilizza il cromo in forma trivalente (CrIII), molto meno dannoso e conforme alle normative ambientali.
Tutte le nostre passivazioni, sono inoltre Cobalto free, una scelta rispettosa dell’ambiente e della salute dei lavoratori.


Come funziona la passivazione trivalente?

Durante l’immersione nella soluzione contenente cromo trivalente e altri agenti chimici, la reazione chimica che si verifica porta alla formazione di un film sottile sulla superficie dello strato di zinco, il quale agisce come una barriera protettiva contro l’umidità, i sali e gli altri agenti atmosferici, migliorando la resistenza alla corrosione del materiale.

Vantaggi principali della passivazione trivalente:

1️⃣ Sostenibilità ambientale: l’uso di cromo trivalente riduce l’impatto ambientale, poiché non è pericoloso come il cromo esavalente (CrVI), ormai vietato per i suoi effetti tossici. Questa tecnologia è pienamente compatibile con le normative ambientali, tra cui il REACH e le leggi riguardanti l’uso di sostanze chimiche pericolose. 
2️⃣ Alta protezione contro la corrosione: migliora notevolmente la resistenza alla corrosione in ambienti salini e atmosferici aggressivi, aumentando la durata dei componenti zincati.
3️⃣ Miglioramento estetico: può conferire una finitura brillante e uniforme, che migliora l’aspetto estetico del prodotto, rendendolo adatto anche per applicazioni in cui l’aspetto conta.
5️⃣ Compatibilità con l’industria automotive e meccanica: è ideale per applicazioni in ambienti industriali e per l’industria automotive, dove la protezione duratura e l’aspetto sono fondamentali.


Impatto estetico e performance

Caratteristiche della Passivazione Bianca Trivalente:

  1. Protezione alla Corrosione: fornisce una buona resistenza contro la corrosione, in particolare in ambienti atmosferici non troppo aggressivi. Sebbene non offra una protezione estrema, è ideale per applicazioni con esposizione moderata a umidità e agenti atmosferici.
  2. Estetica: la colorazione trasparente e lucida conferisce un aspetto brillante e uniforme al metallo trattato, che risulta esteticamente gradevole

Caratteristiche della Passivazione Iridescente Trivalente:

  1. Protezione alla Corrosione: offre una ottima protezione contro la corrosione
  2. Estetica: La caratteristica principale di questa passivazione è nell’effetto visivo distintivo: un’iridescenza che varia in base all’angolo di visione. Questa colorazione può presentare sfumature che vanno dal blu al verde, al viola, al giallo.

Di seguito, una tabella comparativa delle resistenze alla corrosione (rif. UNI ISO 2081:2018).

Il lavoro svolto dalla sola passivazione (in ultima riga in coordinato con prodotti sigillanti di cui parleremo successivamente) è riassunto nella colonna inerente la c.d. corrosione bianca, quella cioè che interviene quando è intaccato il primo strato di zinco, sottostante appunto, la nostra passivazione.

Troviamo una distinzione tra Barile e Statico, in quanto i micrograffi tipici e caratteristici del primo, implica un indebolimento del film passivante rispetto al secondo.